Rovereto

Panorami e suoni della Grande Guerra

 

 rovereto

Partenza in bus dai luoghi convenuti alle ore 07.30
Arrivo in mattinata a Trambileno e incontro con la guida che resterà a disposizione per tutta la giornata.
Qui si visiterà Forte Pozzacchio o Werk Valmorbia: ricavato interamente nel promontorio roccioso, è un’opera di notevole ingegneria militare, inattaccabile sia dalle truppe che dall’artiglieria, essendo scavato completamente nella roccia di un colle a sud-est di Pozzacchio. Il forte sfugge a qualsiasi regola geometrica adattandosi completamente alla morfologia del sito. Unico elemento ordinatore è il fossato di gola retrostante, anch’esso scavato in roccia e che taglia trasversalmente in maniera rettilinea l’intero dosso. A nord, un cofano di gola in cemento armato controllava il fossato. Per tali caratteristiche il forte può considerarsi uno dei più moderni, anticipatore dei bunker sotterranei della II Guerra Mondiale. Fu inizialmente abbandonato dagli austriaci che lo ripresero in seguito alla “Strafexpedition” (maggio 1916) e lo tennero sino al termine del conflitto nonostante i sanguinosi assalti italiani.
Al termine della visita ci si sposterà verso Rovereto con una sosta al Colle di Miravalle per ammirare la Campana dei Caduti: venne realizzata nel 1924 col bronzo dei cannoni offerti dalle nazioni che avevano partecipato al primo conflitto mondiale. Venne fusa a Trento, battezzata col nome di “Maria Dolens” e inaugurata il 4 ottobre 1925 sul Castello di Rovereto a ricordo dei caduti della Grande Guerra. In breve tempo la Campana divenne simbolo di risonanza nazionale e internazionale. Benedetta in Piazza S. Pietro da Paolo VI nel 1965, la Campana fu collocata sul Colle di Miravalle, nei pressi dell’Ossario di Castel Dante. È la più grande Campana del mondo che suoni a distesa. Da novant’anni la Campana fa udire ogni sera i suoi rintocchi per ricordare i caduti di tutte le guerre e per inviare il monito ai viventi: “Non più la guerra”.
Trasferimento al ristorante riservato per il pranzo
Nel pomeriggio le visite proseguiranno a Rovereto, in particolar modo presso il Museo Storico italiano della Guerra: fondato nel 1921, ha sede nel Castello di Rovereto. Conserva una ricca documentazione degli aspetti non solo militari, ma anche culturali e sociali della Prima guerra mondiale. Il percorso espositivo, recentemente rinnovato, è dedicato alle modalità di combattimento e alle dotazioni dei soldati tra l’Ottocento e la Prima guerra mondiale. Nelle vetrine si trova una ricca raccolta di oggetti e fotografie, materiali relativi alla guerra di trincea, volantini, manifesti e testimonianze dell’esperienza di combattenti e civili.
Al termine della visita al museo, breve passeggiata per il centro di Rovereto.
Partenza per il rientro intorno alle 18.00, con arrivo presso le sedi di partenza in serata.

 

 

 

La quota comprende:

  • Pullman gran turismo a disposizione come da itinerario
  • Servizio di guida per l’intera giornata
  • Pranzo in ristorante (bevande e caffè inclusi)
  • Ingresso a Forte Pozzacchio
  • Ingresso alla Campana dei Caduti
  • Ingresso al museo Storico della Guerra
  • Assicurazione
  • Accompagnatore

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