Le Termopili d’Italia
Partenza in bus dai luoghi convenuti alle ore 05.00
Arrivo in mattinata all’area del “Trincerone- Kopfstellung”via Rovereto e incontro con la guida che resterà col gruppo per tutta la durata dell’escursione. Grazie a un progetto di recupero promosso dalla Fondazione Parco Botanico del Cengio Alto, i manufatti militari sono stati ripuliti dalla vegetazione e dai detriti e sono stati predisposti numerosi pannelli illustrativi.
Il percorso ad anello è molto semplice e richiede circa un’ora e mezza. L’itinerario parte dalle linee austro-ungariche: si percorrono camminamenti e trincee, si vedono i resti di posti di osservazione e postazioni di mitragliatrici. Percorrendo un tratto di strada asfaltata si attraversa quella che un tempo era la “terra di nessuno” e si giunge alle linee italiane. Il “Trincerone” italiano, estrema difesa contro l’offensiva austro-ungarica del maggio 1916, era stato pressoché cancellato dai bombardamenti: ora è stato in parte ricostruito per mostrarne la forma e la funzione. Dopo aver attraversato i camminamenti, le trincee e gli avamposti italiani, il percorso torna verso la linea austro-ungarica dove, all’interno di una struttura metallica che riproduce la trincea originaria, alcuni pannelli didattici illustrano l’organizzazione di questo tratto di fronte.
Si prosegue poi fino al Rifugio monte Zugna e breve sosta per il pranzo. Sul monte Zugna si consumarono scontri determinanti per la guerra nel settore meridionale. L’itinerario permette di comprendere da vicino lo svolgimento delle operazioni dell’offensiva del 1916 e della battaglia combattuta a Passo Buole, definito sulla stampa italiana “Termopili d’Italia”. Il monte Zugna con la sua dorsale divide longitudinalmente il territorio del basso Trentino ponendosi a cavallo tra due direttrici fondamentali nel collegamento tra nord e sud: la Vallagarina e la Vallarsa. Il generale Conrad aveva già identificato nella Vallarsa uno dei punti migliori per entrare in Italia. Arrivando in cima al monte Zugna si percepisce immediatamente la sua grande rilevanza strategica con la vista che raggiunge il passo del Pian delle Fugazze oltre il quale si apre la pianura veneta e Vicenza mentre sul versante lagarino si apre l’area di Verona. Gli austro-ungarici nel 1915 abbandonarono il monte Zugna; durante la spedizione di primavera del 1916 vennero bloccati a quota 1419 al “trincerone” italiano. L’esercito imperiale decise così di aggirare l’ostacolo attaccando le truppe italiane alle spalle per tagliare i rifornimenti e neutralizzare le artiglierie che dallo Zugna bloccavano la Vallarsa. Per questo attaccarono passo Buole con sette giorni di combattimenti continui dal 22 al 29 maggio 1916. L’indomani le truppe austriache si lanciarono all’attacco sull’arco di cima Selvata e cima Mezzana dove però trovarono la fiera resistenza delle Brigate Taro e Sicilia che, nonostante la netta inferiorità numerica, riuscirono a respingerle.
Dal rifugio si imbocca il sentiero che porta in quota superando una piccola chiesetta fino al pianoro del “Parco della pace” che ospita resti di costruzioni e un grande impluvio per l’acqua piovana allestiti dagli austriaci ma abbandonati nel 1915 e i manufatti realizzati successivamente dagli italiani. In pochi minuti si raggiunge la cima del monte Zugna che ospita un osservatorio, numerose tracce di trincee e postazioni. Ridiscesi fino al “Parco della pace” si piega a sud e si prosegue superando le numerose caverne e postazioni di artiglieria in roccia e godendo un bel panorama sul corso dell’Adige. In circa un’ora e venti minuti si raggiunge Passo Buole superando Coni Zugna e cima Selvata per trovare camminamenti, baracche, cimiteri di guerra, una chiesetta e un obelisco celebrativo dedicato ai fanti parmensi che difesero il passo dall’attacco austriaco del maggio 1916.
Si proseguirà poi lungo il sentiero 117 fino a Riva di Vallarsa, dove si troverà il bus in attesa del gruppo
Partenza per il rientro intorno alle 18.00, con arrivo presso le sedi di partenza in serata.
La quota comprende:
- Pullman gran turismo a disposizione come da itinerario
- Servizio di guida escursionistica per l’intera giornata
- Assicurazione
- Accompagnatore