I temerari sulle macchine Volanti
Partenza in bus dai luoghi convenuti alle ore 07.30
Arrivo in mattinata a Rovereto per la visita guidata della mostra temporanea dedicata alla Grande guerra ed ospitata al Mart: “La guerra che verrà non è la Prima”. La mostra si articola in una serie di capitoli, coinvolge numerosi artisti e presenta opere e documenti d’archivio che – a partire dal nucleo centrale dedicato alla Grande guerra – ci accompagnano sino ai conflitti dei nostri giorni. Una visione trasversale che tiene conto dei punti di vista della storia, della museologia, dell’arte e del pensiero contemporaneo per contestualizzare il passato e trarne uno sguardo attuale, indispensabile per narrare il presente e disegnare il futuro. oltre ai soldati, le donne, i bambini, le figure di riferimento sociale come i medici, i religiosi, gli intellettuali e gli artisti. In mostra disegni, incisioni, fotografie, manifesti, cartoline, corrispondenze, diari. Ma anche il cinema, attraverso documentari dell’epoca, film indipendenti e sperimentali, le ricerche artistiche più recenti e la musica, sottofondo sonoro e in movimento di un tragico periodo storico. In mostra molte opere di artisti che hanno vissuto il dramma della Prima Guerra tra cui Carlo Carrà, Giacomo Balla, Gino Severini, Umberto Boccioni, ma anche dipinti, fotografie, installazioni, video e film di artisti contemporanei.
Al termine della visita. Trasferimento al ristorante per il pranzo
Nel pomeriggio, trasferimento a Trento per la visita del Museo dell’aeronautica G.Caproni: raccoglie ed espone una collezione di rilievo mondiale di aeroplani e cimeli storici raccolti dalla famiglia Caproni, imprenditori e costruttori di aerei. Il primo nucleo nasce nel 1927 per riunire gli aerei costruiti negli anni 1910-20 proprio dall´ingegner Caproni. Nel tempo si aggiungeranno motori, parti di dirigibili, eliche, una vasta biblioteca tematica e un archivio tecnico e fotografico. Oggi in questo museo di Trento sono custoditi 57 aeromobili, di cui 9 unici al mondo. Uno più bello dell’altro gli aerei esposti, dall’Ansaldo SVA 5 che partecipò al volo dimostrativo su Vienna il 9 agosto 1918, con la livrea mimetica intatta, all’Ansaldo A1 dello stesso 1918, fino ai diversi modelli Caproni a partire dal Ca 6 del 1911.
Oltre alle centinaia di cimeli storici esposti, sono stati ricostruiti lo studio di progettazione dell’illustre pioniere aeronautico e uno scorcio dell’officina eliche dello stabilimento Caproni operante negli anni Venti. La presenza di una pista di volo in erba di circa 600 metri rese possibile negli anni successivi l’arrivo in volo di numerosi apparecchi donati al museo in perfette condizioni al termine della propria carriera.
Al termine della visita al museo, breve passeggiata per il centro di Trento.
Partenza per il rientro intorno alle 18.00, con arrivo presso le sedi di partenza in serata.
La quota comprende:
- Pullman gran turismo a disposizione come da itinerario
- Pranzo in ristorante (bevande e caffè inclusi)
- Ingresso e visita guidata alla mostra “La Guerrà che verrà non è la prima”
- Ingresso e visita guidata al museo dell’aviazione G. Caproni
- Assicurazione
- Accompagnatore